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Galioto non risponde alle domande del pm

Galioto

Convalidato il fermo di Massimo Galioto, il 40enne romano accusato dell’omicidio di Beau Solomon.

L’uomo, difeso dall’avvocato Michele Vincelli, nell’interrogatorio di garanzia, ieri mattina, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La fidanzata, Alessia Pennacchioli, che all’indomani del ritrovamento del corpo aveva ammesso le responsabilità del «suo» Max, ieri pomeriggio è stata ascoltata di nuovo dagli agenti della Squadra Mobile. «Non so più cosa fare – scriveva la mattina sulla propria pagina Facebook -, sono disperata e depressa». La donna, che nelle ore in cui il Tevere restituiva il corpo del 19enne americano scriveva di aver dormito 15 ore, è ormai bersagliata da commenti di fuoco da parte dei suoi stessi contatti, furiosi con lei e desiderosi di giustizia. Proprio come i genitori della vittima, che ieri mattina sono tornati nel Wisconsin dagli altri tre figli. Frastornati ma composti, si sono affidati agli investigatori e sperano di riavere il corpo di Beau già nei prossimi giorni. «Perché nessuno lo ha cercato? Perché lo hanno lasciato quattro giorni in acqua?» hanno ripetuto più volte, disperati e ancora increduli. Attendono i risultati di un’autopsia difficile, gli esisti dei prelievi su un corpo martoriato dal fiume. E sperano di poter dare al figlio, il giovane quarterback, l’ultimo saluto tra i parenti e gli amici che aveva lasciato in America. «Beau aveva desiderato tanto questo viaggio a Roma, era felicissimo», ha raccontato la mamma all’avvocato Giuseppe Zanalda. In attesa che gli esami effettuati sul suo corpo dal professor Bolino, medico legale della Sapienza, accertino le cause della morte, i poliziotti continuano a indagare per ricostruire gli attimi precedenti alla caduta del 19enne nel Tevere. Due i video sui quali si sta lavorando e che riprenderebbero proprio il giovane accompagnato sulla banchina da due persone. Forse proprio i marocchini di cui parlava Alessia, riascoltata per questo, e che avrebbero sfilato il portafogli della vittima incolpando i punkabbestia e innescando la lite che ha poi portato all’esito tragico.

Sil. Man

fonte: Il Tempo 08/07/2016

https://goo.gl/x4jI1s

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